Seminario di Commedia dell’Arte

diretto da Ivano Picciallo

L’uomo ha sempre sentito il bisogno di coprire il volto, di mascherarsi.

L’attore posto di fronte ad una maschera incontra necessariamente se stesso, perché se è vero che la maschera nasconde il volto, scopre però tutto il resto.

Il codice, quello della commedia dell’arte (o del mestiere), obbliga l’attore a mettersi in discussione per servire un personaggio distante da sé, che gode di una forma espressiva propria. Una partitura con struttura e ruoli fissi, un canovaccio, diventa una gabbia invisibile dove chi recita è costretto a scoprirsi per cercare la propria libertà scenica.

Il training fisico sarà il mezzo che permetterà di trovare l’ideale condizione psico/fisico/emotiva per accogliere la maschera. Riconoscere e destrutturare i propri vezzi e vizi espressivi, fisici e vocali, abbandonarsi ad una controllata incoscienza, rischiare d’incontrare le proprie paure e i propri limiti per raggiungere una consapevolezza di sé in maschere e in scena.

Appresi i principi e le regole che muovono l’attore nel codice della commedia dell’arte e costruito un proprio personaggio in maschera (Zanni, Pantalone, Innamorato, ecc…), si ricercherà il gioco di relazione e di potere dei vari personaggi attraverso il testo Le Furberie di Scapino di Moliere.

Autore del XVII secolo, precursore di quel rinnovamento teatrale, meno legato alle convenzioni del teatro in maschera, ma proteso verso una naturalezza realistica. Sarà la sua nuova scrittura a permettere agli attori del suo tempo, e non solo, di indagare sul medesimo principio che muove la costruzione di un personaggio in maschera di cuoio e non.

Seminario su Shakespeare

diretto da Loredana Scaramella

Studio dei sonetti e delle opere principali dell’autore anglosassone.

ALLESTIMENTO SAGGIO

Le lezioni finiranno l’11 maggio, e ci sarà una verifica nei giorni immediatamente precedenti.

Dopodiché comincerà il periodo di allestimento del saggio finale e l’obiettivo è quello di lavorare con il docente ospite regista dello spettacolo come una vera a propria compagnia professionale.